Medicinali Veterinari e prodotti per animali in Farmacia
Tutti i vantaggi di diversificare il tuo business con il mercato pet

Medicinali veterinari

Farmacie e parafarmacie sono ormai diventate veri e propri punti di riferimento per la salute ed il benessere di tutta la famiglia. E perché non anche dei nostri animali domestici?

Se sei un farmacista o un parafarmacista seguici nei prossimi paragrafi e scopri tutti i vantaggi di diversificare il tuo business con medicinali veterinari, integratori alimentari e prodotti per animali!

Indice

 

Benessere e cura della famiglia: molto più di una farmacia

Farmacie e parafarmacie sono entrare a fare parte del nostro quotidiano come veri e propri punti di riferimento per l’intera sfera della salute e della cura della persona

Complice anche la recente emergenza sanitaria, infatti, sono sempre di più gli italiani che si rivolgono al proprio farmacista di fiducia per acquistare prodotti, integratori e cosmetici capaci di rispondere ad esigenze specifiche, trasformando la farmacia in una sorta di “one-stop shop” capace di rispondere alle più diverse richieste relative al benessere di tutta la famiglia. E perché non anche dei nostri pet

La maggior parte dei farmaci e parafarmaci veterinari, del resto, viene venduto proprio in farmacia. E, qualora non fossero disponibili, possono essere ordinati in loco e ricevuti nell’arco di appena 24 ore. Quindi perché non ampliare la propria offerta con una gamma di prodotti e accessori specifici la cura degli animali domestici?

 

 

Pet e pet care in Italia: facciamo il punto della situazione

Secondo il rapporto ASSALCO Zoomark 2021 , sono oltre 12,2 milioni le famiglie italiane che acquistano regolarmente prodotti per animali. 

Pet-food, sì, ma anche alimenti complementari, antiparassitari e prodotti per l’igiene quotidiana; senza dimenticare giochi, accessori e masticativi che, da soli, rappresentano il 10,5% del giro d’affari degli accessori per cani e gatti. 

Dati, questi, che evidenziano come l’attenzione dei pet owner verso salute, cura ed igiene dei pet sia in costante crescita, e come le loro scelte siano sempre più orientate verso prodotti funzionali, di qualità, e capaci di migliorare il benessere dei propri amici a quattro zampe. A guidarne le scelte d’acquisto nell’ambito di alimentazione e salute, infatti, è primariamente il benessere del pet

Secondo l’edizione 2020 del rapporto Zoomark , a risultare decisivi nell’acquisto sono proprio fattori legati ad esigenze particolari, taglia ed età, ingredienti e benefici sulla salute. 

Fattori legati al prezzo ed all’eventuale presenza di offerte e promozioni passano invece in secondo, anzi, terzo piano rispetto a benefici e qualità, andando a collocarsi solo dopo il consiglio degli esperti.

 

 

Il farmacista: punto di riferimento per la cura dei pet

Per il 13% dei cat e dog owner italiani, infatti, il parere di veterinari, negoziati, toelettatori e farmacisti è fondamentale per orientarsi nella scelta del prodotto ideale; un dato che arriva quasi a toccare il 20% nel caso di uccelli e piccoli animali da compagnia, e che può aprire a nuove opportunità per tutte quelle attività che vogliono ampliare la propria offerta includendo tutti (ma proprio tutti) i componenti della famiglia.

Dai farmaci e parafarmaci veterinari agli integratori alimentari per animali, passando per pet food ed antiparassitari: diversificare l’offerta della tua farmacia o parafarmacia con un reparto pet ben fornito ti consentirà di ampliare i tuoi servizi e rivolgerti ad un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo, consolidando al contempo il rapporto di fiducia con i clienti abituali.

 

 

Medicinali veterinari e cura degli animali domestici: scopri CIAM

Dove trovare tutto quello di cui hai bisogno per iniziare subito ad organizzare il tuo reparto pet? Scopri CIAM , azienda leader in Italia nel mercato distributivo della veterinaria e del pet.

Con un catalogo di oltre 30.000 referenze tra medicinali veterinari, pet food, alimenti, integratori e prodotti per la cura degli animali domestici, CIAM è il partner ideale per la tua attività. 

I nostri punti di forza? Un servizio clienti sempre attivo, consegna espressa in tutta Italia in sole 24 ore e 48 nelle isole, e minimi d’ordine davvero flessibili: in questo modo, potrai ordinare solo ciò che ti serve, e adattare le tue scorte in base alle richieste effettive della tua clientela.

Inoltre, effettuare gli ordini per la tua attività è facile e veloce grazie alla nostra piattaforma online Ordini CIAM. Ti basterà inserire i tuoi dati nel form di contatto per accedere subito al catalogo!

Alla scoperta degli animali da reddito

Gli animali da reddito sono tutti quegli animali che vengono allevati per la produzioni di carne, latte, uova e pellami.

Quali sono gli animali da reddito, e perché si chiamano così? Si può tenere un animale da reddito in casa? Quali sono le norme sul loro benessere?

Oggi rispondiamo ad alcune sulle più frequenti domande sui cosiddetti animali da reddito, sul loro possesso e sul loro allevamento.

Quali sono gli animali da reddito e perché si chiamano così

Secondo il DL 26 marzo 2001, n. 146 [https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2001/04/24/001G0202/sg], gli animali da reddito sono rappresentati da “qualsiasi animale, inclusi pesci, rettili e anfibi, allevato o custodito per la produzione di derrate alimentari, lana, pelli, pellicce o per altri scopi”.

Gli animali da reddito, dunque, altro non sono che gli animali da allevamento! La definizione “da reddito” fa infatti riferimento al fatto che i prodotti da essi derivati, come carni, uova, latte, ma anche lana e pellame, possano essere consumati e venduti.

Storicamente, i più antichi animali da allevamento sono rappresentati da suini ed ovini: le prime attestazioni di allevamento risalgono a ben 8.000 anni fa! Più recente è l’allevamento di bovini (circa 6.000 anni fa), di specie avicole (circa 3.000 anni fa) e del coniglio selvatico (poco più di 1.000 anni fa).

Ancora oggi, tra i principali animali da reddito si includono bovini, suini ed ovini; ma nel corso dei secoli si è iniziato ad allevare anche diverse specie avicole, conigli, e cavalli e alcune specie selvatiche.

Qual è l’animale più allevato in Europa? Secondo le statistiche è il maiale ad aggiudicarsi il podio con circa 150 milioni di esemplari, seguito a ruota da bovini ed ovini. (dati Eurostat 2019).

L’Allevamento in Italia

Un’istantanea del panorama zootecnico nazionale

In Italia, l’allevamento ha una tradizione molto antica e le attività agricole e zootecniche continuano a rappresentare un fattore cruciale per la coesione e lo sviluppo di molte piccole realtà territoriali a carattere agricolo e rurale.

Secondo il rapporto Eurostat del 2019 sulla popolazione di animali da reddito in Europa, il nostro è il quarto Paese per numero di animali da bestiame con oltre 25 milioni di animali in tutto il territorio nazionale. Ma quali sono gli animali più comuni negli allevamenti italiani?

Anche da noi il maiale è primo sul podio e conta circa 9 milioni di capi, mentre la seconda e terza posizione sono occupate da pecore (quasi 7 milioni e mezzo di capi) e bovini (circa 5 milioni e mezzo di capi).

Le capre si aggiudicano “solo” la quarta posizione, arrivando a contare poco meno di 2 milioni e mezzo di capi (fonte: ASSALZOO 2019-2020 e Ministero della salute 2018.

Ma si tratta soltanto di animali allevati per scopi commerciali? In realtà no: nel prossimo paragrafo vedremo insieme le principali tipologie di allevamento a carattere domestico.

Un animale per amico

Un’istantanea del panorama zootecnico nazionale

In Italia, l’allevamento ha una tradizione molto antica e le attività agricole e zootecniche continuano a rappresentare un fattore cruciale per la coesione e lo sviluppo di molte piccole realtà territoriali a carattere agricolo e rurale.

Secondo il rapporto Eurostat del 2019 sulla popolazione di animali da reddito in Europa, il nostro è il quarto Paese per numero di animali da bestiame con oltre 25 milioni di animali in tutto il territorio nazionale. Ma quali sono gli animali più comuni negli allevamenti italiani?

Anche da noi il maiale è primo sul podio e conta circa 9 milioni di capi, mentre la seconda e terza posizione sono occupate da pecore (quasi 7 milioni e mezzo di capi) e bovini (circa 5 milioni e mezzo di capi).

Le capre si aggiudicano “solo” la quarta posizione, arrivando a contare poco meno di 2 milioni e mezzo di capi (fonte: ASSALZOO 2019-2020 e Ministero della salute Ministero della Salute, Anagrafe zootecnica 2018
Ma si tratta soltanto di animali allevati per scopi commerciali? In realtà no: nel prossimo paragrafo vedremo insieme le principali tipologie di allevamento a carattere domestico.

Il Ministero della Salute riconosce gli animali da reddito come esseri senzienti il cui benessere deve essere tutelato attraverso specifiche azioni di controllo e prevenzione

I principi a tutela del benessere animale

Sia nel caso dell’ allevamento con finalità economiche che in quello a carattere familiare e sportivo, il benessere animale in allevamento viene tutelato da normative che ne garantiscono il rispetto in quanto “esseri senzienti” (Trattato di Lisbona, 2 agosto 2008, n.130 — art. 13).

Per questo motivo il Ministero della Salute ha predisposto un
Piano nazionale per il benessere animale che garantisce un’adeguata tutela tramite controlli periodici e attività di formazione per medici veterinari ed allevatori.

Di seguito, alcune indicazioni da tenere a mente se stai pensando di adottare un animale da allevamento!

Detenzione di animali da allevamento a carattere domestico

La detenzione di animali a carattere familiare, da compagnia o ad uso sportivo non è consentita nelle zone residenziali, commerciali o direzionali, ma è possibile ottenere un permesso in deroga per l’allevamento su aree private scoperte.

La domanda deve essere effettuata presso il proprio comune di residenza o al proprio Servizio veterinario ASL di competenza, che valuterà l’attuabilità della richiesta.

In ogni caso, è necessario disporre di ambienti adeguatamente ampi ed attrezzati, e vige l’obbligo di sottoporre regolarmente gli animali a vaccinazioni e controlli veterinari necessari per prevenire la comparsa di focolai di virus e batteri e a garantire la sicurezza degli eventuali prodotti da essi derivati.

Diversamente da cani, gatti e simili, per questa categoria di animali domestici non esiste un ’apposita anagrafe.

È quindi necessario rivolgersi alla propria Azienda sanitaria locale per comunicare la detenzione dell’animale e per richiedere il certificato di autorizzazione in caso di trasporto.

Inoltre, anche l’allevamento “in casa” è soggetto a controlli da parte dei Servizi veterinari pubblici e dei Carabinieri dei NAS.

Proprio come nel caso degli allevamenti a scopo commerciale, infatti, situazioni potenzialmente rischiose per la salute degli animali e per la salute dell’uomo devono essere tempestivamente segnalate all’autorità competente.

Non solo ambulatorio! Il Veterinario è una professione le cui mansioni spaziano dalle consuete visite di controllo, ad operazioni d’urgenza e di prevenzione in ambito pubblico e privato.

Vuoi scoprire di più su questa professione? Leggi ora il nostro articolo Come diventare veterinario!

Igiene pubblica e controlli sugli allevamenti

I rischi connessi all’allevamento intensivo

In cosa consistono le attività dei Servizi veterinari e dei NAS locali? Gli ambiti di loro competenza sono diversi, ma si concentrano principalmente su

  • monitoraggio della tracciabilità e della movimentazione degli animali
  • prevenzione delle malattie animali, sorveglianza e gestione dei focolai
  • vigilanza su operazioni di disinfezione e disinfestazione delle strutture
  • verifica dei requisiti igienico-strutturali e rispetto delle normative in materia di benessere animale

Particolarmente importante è poi l’azione di controllo sugli allevamenti intensivi.
Le pratiche illecite e le precarie condizioni igienico sanitarie di molte strutture destinate all’allevamento intensivo, infatti, rappresentano un grave pericolo per la salute dell’uomo aumentando il rischio di zoonosi, e dell’ambiente causando un impatto negativo sul consumo di risorse idriche, energetiche ed alimentari (fonte: Associazione medici per l’ambiente – Isde Italia http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1740229.pdf), per non parlare poi dell’assurda situazione in cui si trovano gli animali.

Quando “più sano” vuol dire “più buono”

CIAM per un allevamento più sostenibile

Se un animale viene allevato con amore, anche il suo prodotto sarà più buono. Forse è anche per questo che sempre più aziende agricole, oggi, scelgono di adottare tecniche di allevamento più sostenibili e consapevoli con l’obiettivo di aumentarne il benessere e migliorarne le condizioni di vita.

Dal 1967, CIAM  è al fianco di imprese e professionisti per fornire tutto ciò che serve per prendersi cura dei propri animali, in ottica sostenibile e nel rispetto della loro sana vitalità.

Da un’ampia gamma di attrezzature zootecniche e per l’allevamento professionale ed amatoriale, scopri il nostro listino di oltre 30.000 referenze.

Quanti cani e gatti ci sono in Italia?

Quanti cani e gatti ci sono in Italia? Rispetto al 2019 salgono di 1.8 milioni i quattro zampe ad oggi presenti nelle nostre case.

Quanti cani e gatti ci sono in Italia?
Uno studio rivela i pet preferiti nelle famiglie italiane e come cambiano le abitudini nel pet care.

Quante volte ci siamo chiesti quanti cani e gatti ci sono in Italia oggi? Quanti sono gli animali da compagnia che sono stati adottati nell’ultimo anno? E quali sono le abitudini degli italiani con i loro animali domestici?

 

Il report annuale ASSALCO — Zoomark 2021 risponde alle nostre curiosità con un’interessante panoramica sugli animali domestici in Italia e dandoci un’ulteriore conferma di come i pet siano ormai diventati membri a tutti gli effetti delle nostre famiglie.

Ve ne vogliamo dare un assaggio nei prossimi paragrafi. Pronti a seguirci?

 

 

Indice

Aumento delle adozioni e maggiore attenzione alle esigenze dei pet

Animali d’affezione: aumenta il numero di cani e gatti in Italia

Gli italiani e gli animali domestici: una fotografia dei pet in famiglia
I pet fanno bene: i benefici di adottare un cucciolo

 

 

Aumento delle adozioni e maggiore attenzione alle esigenze dei pet
Com’è cambiato il nostro rapporto con gli animali domestici nel 2020

Il primo dato che emerge dal rapporto è l’aumento degli animali da compagnia su tutto il territorio nazionale: rispetto all’anno precedente, nel corso del 2020 i pet sono aumentati di 1.8 milioni, arrivando a superare il rapporto 1:1 con la popolazione.

Oggi, infatti, si contano 62,1 milioni di pet in tutta Italia, con oltre un milione di famiglie che acquistano regolarmente prodotti per animali. Ma a cos’è dovuto questo aumento?

Secondo ASSALCO la pandemia ha giocato un ruolo importante nell’aumento dell’attenzione verso gli animali d’affezione.

Ma non solo: il prolungato lockdown ha infatti portato le famiglie italiane a passare più tempo con i propri animali, sviluppando una maggiore attenzione alle loro esigenze e diventando più consapevoli del benessere fisico e psicologico derivato dalla loro presenza.

Piccoli animali domestici in famiglia migliorano la vita, aiutando a combattere la solitudine alleviando lo stress quotidiano.

 

 

Animali d’affezione: aumenta il numero di cani e gatti in Italia

Che gli italiani siano diventati più pet-friendly lo dimostrano anche i dati raccolti dall’ENPA — Ente Nazionale Protezione Animali sulle adozioni. Le adozioni di nuovi pet registrate nel corso del 2020 è salito del 15% rispetto l’anno precedente, contribuendo a innalzare il numero di animali da compagnia su tutto il territorio nazionale.

Ma come sono suddivisi i pet italiani? Quanti cani ci sono in Italia? E quanti gatti? La fotografia del report di ASSALCO mostra che a farla da padrone sono i piccoli animali da compagnia: sul podio si trovano infatti pesci (29,9 milioni), uccelli (12.9 milioni), cani e gatti. E mentre pesci e uccelli rimangono stabili, sono cani e gatti a registrare l’aumento più sensibile.

Rispetto al 2019 salgono di 1.8 milioni i quattro zampe ad oggi presenti nelle nostre case. Cani e gatti insieme arrivano a toccare quota 16.1 milioni, a rappresentando da soli un quarto di tutti i pet su scala nazionale!

 

 

Quanti cani ci sono in Italia?
Analizzando i dati più da vicino, è possibile vedere come i cani in Italia abbiano subito un aumento maggiore rispetto ai colleghi felini, salendo a 8.2 milioni di in tutta Italia e con un incremento di oltre un milione rispetto al 2019. In crescita anche la preferenza verso cani di taglia media e piccola, più adatti alla vita in appartamento e ai contesti urbani.

 

Quanti gatti ci sono in Italia?
Rispetto ai cani, l’aumento dei gatti risulta più contenuto. I felini italiani arrivano a 7.9 milioni con un incremento di “solo” 600.000 esemplari in più rispetto al 2019!

Una curiosità? A crescere non sono solo i gatti nelle nostre famiglie… ma anche il numero di lettiere acquistate! Tra il giugno 2020 e il giugno 2021, il mercato delle lettiere per gatto ha registrato un fatturato pari a 78,3 milioni di euro!
Gli italiani e gli animali domestici: una fotografia di famiglia

Date queste premesse, viene naturale chiedersi come i pet siano siano distribuiti a livello geografico, e chi siano i loro padroni: più donne o più uomini, e di che età?

Secondo il report, il possesso degli animali d’affezione non è limitato a uno specifico gruppo sociodemografico se non per genere: l’80% dei pet-owner italiani è donna. Ma se il genere è prevalente, l’età risulta invece un fattore abbastanza eterogeneo. L’unico picco rilevato è tra i 45 e i 54 anni.

Dove vivono gli animali da compagnia in Italia? Il domicilio è diviso piuttosto equamente tra appartamento in condominio (54.9%) e abitazione indipendente (45.1%), con un’incidenza maggiore nei piccoli centri urbani e nelle regioni del Nord-Ovest.

Il 35% dei proprietari di animali domestici appartiene inoltre ad un nucleo familiare di due persone, in più della metà dei casi senza bambini conviventi.

 

 

I pet fanno bene: i benefici di adottare un cucciolo

Perché gli italiani scelgono di adottare un cucciolo? Perché fa bene alla salute: questo il risultato del rapporto ASSALCO. Accudirlo allevia stress e solitudine, rasserena nei momenti lavorativi difficili e promuove l’invecchiamento attivo.

In famiglia, prendersi cura di un animale domestico unisce ed educa i bambini, insegnando loro il rispetto per la vita e della natura. Nel caso di bambini affetti da disturbi del neuro-sviluppo, poi, è ormai appurato che la Pet Therapy sia uno strumento riabilitativo fondamentale nel trattamento delle patologie croniche.

Un pet, dunque, è un vero toccasana per il nostro benessere, ma allo stesso tempo ci insegna a prestare attenzione ai suoi bisogni e alla sua felicità. Ecco perché di pari passo con l’aumento delle adozioni, cresce anche l’attenzione delle famiglie italiane verso il benessere dei propri animali domestici con un incremento nelle prestazioni veterinarie e nella vendita di prodotti per animali.

Il solo mercato degli alimenti per cane e gatto arriva a toccare 2.338 milioni di euro, suddiviso tra negozi per animali, catene di pet store, super- e ipermercati e, in costante aumento, online.

E tu, dove acquisti il tuo pet food? CIAM [https://ciam.meedyaweb.it/] è il punto di riferimento per pet food, accessori per animali e forniture veterinarie: per il tuo pet, o per il tuo negozio per animali scopri tutto quello che ti serve per dimostrargli tutto l’amore del mondo!

Quanti cani e gatti ci sono in Italia? Rispetto al 2019 salgono di 1.8 milioni i quattro zampe ad oggi presenti nelle nostre case. Sono 16.1 i milioni di cani e gatti in Italia Quattro zampe in Italia: 8.2 milioni di cani e 7.9 milioni di gatti

Tutto per gli animali, dal 1967

Prodotti per animali, forniture per pet shop e farmaci veterinari

Da oltre cinquantanni, al fianco di chi ama gli animali

Siamo lazienda leader nel mercato distributivo della veterinaria e del pet. Da oltre cinquant’anni commercializziamo i migliori prodotti per animali, dal pet food ai medicinali veterinari, dalle attrezzature zootecniche ai prodotti per ligiene e molto altro ancora.

La nostra storia è la storia di una grande famiglia cresciuta nella convinzione che ogni animale sia parte di noi: la loro felicità è la nostra gratificazione. È questa la filosofia che, sin dagli anni Sessanta, ci porta ogni giorno a migliorare i nostri servizi per diventare il partner di fiducia per la tua attività.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’entusiasmo e l’intraprendenza di un giovane apprendista che, nella nostra piccola bottega di Ascoli Piceno, iniziò da subito a coltivare la propria passione per il mondo dei prodotti per animali.

Questo studente era Giuliano Tosti, oggi titolare di CIAM e da sempre promotore di ricerca e innovazione all’interno dell’azienda.

Sono proprio il suo entusiasmo e la sua intraprendenza che, negli anni Ottanta, lo portano a sviluppare il primo prodotto a marchio CIAM e, negli anni Novanta, a rilevare l’azienda per abbracciare nuove opportunità di mercato. 

 

Un punto di riferimento per pet shop e forniture di farmaci veterinari

Affiancando agli storici valori aziendali nuovi rami di business, CIAM si afferma così come punto di riferimento per negozi di prodotti per animali e medici veterinari, con Business Unit dedicate e un laboratorio di ricerca e sviluppo per analisi, progettazione e prototipazione di nuovi prodotti.

Grazie alla qualità del nostro servizio e alla professionalità del nostro Team, siamo oggi un marchio conosciuto e apprezzato a livello nazionale. 

 

Uno sguardo sempre rivolto al futuro

Il nostro è sguardo sempre rivolto al futuro. Siamo stati tra i primi a cogliere le opportunità offerte dall’e-commerce nell’ambito del pet e del pet shop.

Nel 2012 abbiamo inaugurato il nostro negozio per animali online destinato al consumatore finale, e siamo in breve diventati una vetrina prestigiosa grazie ai nostri prodotti a marchio e alle nostre esclusive nel pet food, accessori per animali e prodotti per la loro igiene.

Ora siamo pronti per aprirci a nuove sfide, integrando la nostra offerta con prodotti, servizi e soluzioni innovative, sostenibili e di qualità per il tuo pet shop e i tuoi pet. Entra nel mondo CIAM, contattaci per scoprire di più!