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Come prendersi cura di un coniglio

Come prendersi cura di un coniglio a casa e in appartamento.

Buffi, teneri e dolci, i conigli sono tra gli animali domestici più docili e facili da accudire. Non è un caso che sempre più spesso trovino posto nelle nostre case!

Ma come prendersi cura di un coniglio? E quali sono le loro caratteristiche? Ve lo raccontiamo nei prossimi paragrafi!

Cosa mangia il coniglio domestico

Il coniglio domestico

Il coniglio è un animale selvatico che viene da secoli allevato come animale da reddito : le prime attestazioni dell’allevamento del coniglio risalgono già al Medioevo!

Nel tempo, però, questo simpatico leporide ha saputo affermarsi come vero e proprio animale da compagnia, complice anche la sua grande abilità nell’instaurare forti legami con i proprietari e la sua buona capacità di adattarsi ad uno stile di vita domestico.

Le caratteristiche del coniglio
Esistono molte razze di coniglio domestico, ognuna diversa per dimensione, manto e personalità. Nonostante le peculiarità proprie di ognuna di esse, però, alcuni tratti comportamentali sono comuni a tutti i conigli.

Intelligente ed affettuoso, ad esempio, il coniglio è un animale sociale a cui piace avere compagnia e ricevere attenzioni. Nel tempo, impara a riconoscere il proprio nome e il proprio padrone, e ad eseguire semplici esercizi in cambio di piccoli premi di frutta e verdura.

Un altro tratto comune a tutti è l’innata timidezza: per la loro natura di prede, infatti, i conigli hanno sviluppato una forte tendenza a nascondersi e passare inosservati, e che li porta a sentirsi facilmente intimoriti in un nuovo ambiente. Meglio procedere per gradi, con loro, e lasciargli il tempo di abituarsi alla tua presenza ed alla nuova casa!

La gabbietta, una casetta su misura per lui

Il coniglio è un animale molto attivo ed ha bisogno di passare lunghi periodi in libertà. Questo non significa che non dovrai mai chiuderlo in gabbia, ma che è bene considerare di attrezzare i tuoi spazi in modo che possa muoversi liberamente per gli ambienti domestici.

Quando invece non potrai essere presente, dovrai organizzare per lui una gabbietta accogliente e confortevole, meglio se con dello spazio extra per giocare ed esplorare.

 

Accessori, pulizia e collocazione della gabbietta

Le dimensioni ideali della gabbietta variano in base alle dimensioni del tuo nuovo amico, e dall’eventuale possibilità di allargare la famiglia con degli altri conigli.

Il coniglio ama la compagnia dei propri simili; un po’ meno, invece, quella di cani e gatti. Se hai degli animali predatori in casa, la sua gabbietta sarà anche il suo rifugio per proteggersi dai loro agguati, per lui inaspettati.

In ogni caso, assicurati che la sua nuova casa sia protetta ed accogliente, dotata di tutti i comfort necessari a farlo sentire a suo agio e sicuro.

Di cosa c’è bisogno per rendere la a sua nuova gabbietta una casa perfetta?

  • Una cuccia ed una lettiera per i suoi bisognini; fai attenzione ad utilizzare solo lettiere specifiche per conigli e piccoli mammiferi: la lettiera del gatto non è indicata perché potrebbe causare spiacevoli infezioni
  • Un abbeveratoio capiente che gli permetta di avere acqua fresca sempre a disposizione e una ciotola per il cibo
  • Un morbido fondo di fieno o trucioli di legno; le zampe dei conigli non hanno cuscinetti come quelle di cani e gatti, e un fondo rigido potrebbe risultare scomodo per loro

Una volta attrezzata la gabbietta, potrai posizionarla in un ambiente tranquillo e al riparo dalle correnti d’aria, evitando l’esposizione diretta alla luce solare: i conigli sono animali molto sensibili alle temperature estreme, e d’estate possono essere soggetti a gravi colpi di calore.

Ora che la sua nuova casa è pronta, ricorda di pulirla con regolarità per prevenire il rischio di malattie o infezioni: per la gabbia, una pulizia settimanale sarà sufficiente, mentre lettiera, abbeveratoio e ciotola per il mangime dovranno essere disinfettati quotidianamente.

Dove trovare tutto il necessario per rendere comoda ed accogliente la nuova casa del tuo nuovo amico? Visita Ciam Animali, il nostro pet store online!

Fieno, verdura e frutta fresca: cosa mangia il coniglio domestico?

Proprio come nel caso di tutti gli animali domestici, anche la dieta del coniglio dovrà essere modulata in base a razza, età e stile di vita. Alcuni alimenti, però, sono fondamentali in ogni fase della sua vita. Questi alimenti sono fieno, mangime, frutta e verdura.

 

Il fieno per conigli domestici

Il fieno è alla base dell’alimentazione del coniglio, consente di prevenire l’obesità e favorisce la corretta motilità intestinale.

Per questo è fondamentale che il tuo amico ne abbia sempre a disposizione in abbondanza, preferendo varietà differenti a seconda delle sue fasi di crescita. Il fieno di timoteo, ad esempio, è particolarmente indicato per gli esemplari adulti; il fieno di alfalfa è più adatto nel caso di conigli in crescita e femmine incinte.

Meno indicati sono i fieni di legumi: più calorici rispetto agli altri, hanno un maggiore apporto di calcio e proteine che può portare a disturbi gastrointestinali e obesità.

Dall’orto alla ciotola, frutta e vegetali indicati per conigli

Al secondo posto nell’alimentazione del coniglio domestico ci sono le verdure a foglia verde: le verdure a foglia verde, infatti, hanno gli stessi benefici del fieno, ma con una maggiore quantità di acqua importanti sostanze nutritive.

Via libera quindi a sedano, finocchio, lattuga romana e cavoli; ma anche cime di carota, broccoli e trifoglio!

Anche la frutta fresca non può mancare nella dieta del tuo piccolo amico, ma meglio consumarla in piccole dosi a causa del suo alto contenuto di zuccheri. Potrai offrirgliela come premio quando impara un nuovo esercizio, prestando attenzione ad eliminare eventuali semi!

Come prendersi cura di un coniglio

L’igiene del coniglio domestico

Il coniglio è un animale molto pulito. Questo fa sì che per la sua igiene quotidiana sia sufficiente spazzolarlo con regolarità per eliminare eventuale pelo morto.

Durante tutto l’anno, e in particolare modo nei periodi di muta, infatti, il nostro piccolo amico può ingoiare il pelo morto con conseguenti problemi digestivi.

Lavaggi frequenti non sono raccomandati perché potrebbero causare la perdita dello strato di protezione naturale del pelo e, a meno che il nostro amico non sia particolarmente sporco, meglio pulirlo con delle semplici salviettine detergenti.

E i suoi bisognini? Niente paura: il coniglio è un animale molto autonomo e ti basterà insegnare lui a riconoscere la propria vaschetta per non dovertene più preoccupare!

Come tenere un coniglio in casa

I conigli sono animali intelligenti, curiosi e molto attivi. Per questo motivo, dovrai consentire al tuo coniglio di muoversi liberamente negli ambienti domestici e familiarizzare a poco a poco con l’ambiente che lo circonda. Prima però, meglio eliminare tutti gli oggetti che potrebbero essere pericolosi per la sua salute!

Se invece non ti va di lasciarlo libero per tutta casa, potrai acquistare un semplice recinto per interni o realizzarne uno da te per creare una zona dedicata esclusivamente a lui!

Quando il tuo nuovo amico avrà familiarizzato con te e la nuova casa, potrai iniziare a costruire per lui nuovi percorsi e insegnargli ad eseguire alcuni semplici ordini.

Potrai anche portarlo all’aria aperta per ritrovare le sensazioni della natura, ma meglio non lasciarlo incustodito: potrebbe perdersi o spaventarsi, specie se in giro si trova anche qualche animale predatore.

Il linguaggio del coniglio

Il coniglio è un animale schivo e timoroso; una volta a casa, avrà bisogno di tempo per imparare a conoscerti e a fidarsi di te. In generale, tieni sempre a mente che è meglio non forzarlo a fare qualcosa per forza, perché potrebbe associare il tuo avvicinamento a un forte stress, tendendo ad un istintivo allontanamento.

Ma come capire se il tuo nuovo amico si diverte o è spaventato? Ecco alcune dritte sul linguaggio dei conigli:

  • Se il coniglio è felice, tenderà a saltare, e sembrerà quasi ballare!
  • Se è incuriosito o interessato da qualcosa muoverà il naso e si alzerà sulle zampe posteriori
  • Se scalcia a terra con la zampa posteriore, probabilmente ha paura
  • Se soffia o emette dei piccoli ringhi, sta dimostrando un istinto aggressivo e potrebbe voler segnare il territorio

Come capire se il coniglio sta male

Più complesso rispetto alle espressioni di affetto o di paura è comprendere quando il tuo coniglio sta male ed ha bisogno di cure.

Il coniglio ha infatti la tendenza a nascondere il dolore, facendo sì che problematiche anche gravi passino a lungo inosservate prima di venire individuate. Per evitarlo presta attenzione ad eventuali variazioni nel suo comportamento e sottoponilo a periodiche visite dal tuo veterinario di fiducia!