TUTTI I VANTAGGI DEL PET DELIVERY
Come aumentare le vendite del tuo pet shop con le consegne a domicilio

Pet Delivery per aumentare le vendite

Dall’e-commerce al social commerce, passando per proximity commerce e marketplace online: nell’era post-Covid, il retail tradizionale ha saputo ottimizzare le proprie risorse per rispondere alle richieste di un pubblico sempre più attento, esigente e connesso.

Una crescita, questa, che ha interessato anche il settore Pet: come mostra il report ASSALCO Zoomark 2021 , nel corso dell’ultimo anno, il fatturato delle sole vendite online di alimenti per cani e gatti ha subito un aumento del +104% rispetto al 2020.

Ad accomunare tutte queste nuove realtà, il delivery: un prezioso strumento che, nel pieno dell’emergenza sanitaria, ha spesso saputo rivelarsi utile, se non addirittura indispensabile, per garantire la sopravvivenza dei piccoli negozi di quartiere, garantendo continuità al rapporto tra brand, punto vendita e consumatore.

E adesso, ha ancora senso attivare un servizio di delivery per il nostro pet shop? Quali sono i vantaggi per il cliente, e in che modo è possibile sfruttarlo per aumentare le vendite? Seguici nei prossimi paragrafi e scoprilo con CIAM !

Indice

  1. Pet delivery e consumatore: una soluzione che piace
  2. I vantaggi del Pet Delivery per il consumatore 
  3. I vantaggi del Pet Delivery per il retailer 
  4. Non solo e-commerce: idee per gestire gli ordini senza un sito web
  5. Consegna a domicilio, istruzioni per l’uso
  6. Affidare il tuo Pet Delivery a un corriere
  7. Pet Delivery e proximity-commerce: unaccoppiata vincente

 

Pet delivery e consumatore: una soluzione che piace
Come consumatori, sappiamo bene che il delivery è ormai parte integrante della nostra quotidianità: dalla pizza con gli amici, alla spesa online, siamo così abituati alle consegne a domicilio che sarebbe difficile immaginare di poterne fare a meno.

Come consumatori, sappiamo anche che è la qualità del servizio a fare la differenza. Una consegna puntuale che, magari, ci permetta addirittura di scegliere il nostro slot orario preferito, può fare la differenza quando si tratta di tornare ad acquistare in un e-commerce piuttosto che un altro.

A confermarlo, anche il report condotto sul settore food&grocery  da Capgemini, che evidenzia come, per il 53% dei consumatori, un’esperienza di delivery positiva rappresenti un importante incentivo ad acquistare e/o abbonarsi ad un servizio di spesa a domicilio.

Marketing per negozi di animali

I vantaggi del Pet Delivery per il consumatore
Il segreto del successo della consegna a domicilio sta innanzitutto nella comodità. Rispetto all’acquisto in store, e a parità di prezzo, è sufficiente fare una telefonata o effettuare un ordine in app per vedersi recapitare ciò di cui si ha bisogno senza dover uscire di casa.

Con opzioni di spedizione gratuita e la possibilità di scegliere quando ricevere il proprio ordine, la consegna a domicilio permette inoltre di risparmiare una notevole quantità di tempo e denaro.

E senza fare fatica: i servizi di delivery ci risparmiano infatti noiose ricerche, lunghi spostamenti, e di tornare a casa con il bagagliaio carico di buste ingombranti e pacchi pesanti. Un aspetto forse sottovalutato, che si rivela però di grande aiuto per chi vive in una grande città, non possiede un’auto, per le persone più anziane o con difficoltà motorie.

I vantaggi del Pet Delivery per il retailer
Se i vantaggi del delivery per il consumatore sono evidenti, quelli per il retailer potrebbero forse sembrare meno immediati.

In realtà, la consegna a domicilio comporta notevoli benefici anche per il nostro pet shop: primo tra tutti, permettendoci di rinsaldare il rapporto di fiducia con i nostri clienti e di adattare la nostra offerta alle loro reali esigenze.

Inoltre, la consegna a domicilio è tra le strategie più rapide e convenienti per aumentare le vendite. Molto spesso, infatti, per ammortizzare le spese di spedizione o raggiungere l’importo minimo per la spedizione gratuita, il consumatore tende a compiere acquisti più consistenti rispetto a quelli che effettuerebbe in negozio.

Attivare un servizio di delivery per il nostro negozio di animali, infine, è un importante incentivo alla fidelizzazione. Complici la comodità e la sicurezza di rivolgersi al proprio negoziante di fiducia, infatti, i nostri clienti saranno meno propensi a cercare altrove ciò di cui hanno immediato bisogno.

Come gestire le consegne a domicilio negozi per animali

Non solo e-commerce: idee per gestire gli ordini senza un sito web
È necessario avere un e-commerce per attivare un servizio di delivery? No. Per iniziare subito a spedire i tuoi ordini basta una telefonata.

Comincia avvisando in tuoi clienti di sempre, e promuovi il servizio sulle tue pagine social. Realizza dei volantini da lasciare in negozio o da distribuire nei negozi vicino a te e spargi la voce.

Vuoi scoprire di più su come promuovere il tuo pet shop sui social? Ne parliamo nel nostro articolo sul Pet Shop Marketing .

Una volta avviato il tuo delivery, potrai ottimizzare la gestione degli ordini integrando alcuni semplici strumenti che ti permetteranno di vendere facilmente senza dover aprire ad uno shop online.

La funzione Business di WhatsApp , ad esempio, oltre che gratuita, ti consentedi creare pratici cataloghi digitali e di ricevere ordini comodamente dal tuo smartphone.

Anche con gallery e caroselli social puoi presentare al pubblico prodotti e nuovi arrivi. Inoltre, piattaforme come Facebook e Instagram consentono di vendere online  grazie a moduli d’ordine e sistemi di pagamento sicuri.

Se poi vuoi testare l’efficacia delle vendite online, ma non vuoi ancora aprire un tuo e-commerce, esistono piattaforme che offrono template di siti web per raccogliere ordini molto facili da gestire e con prezzi davvero accattivanti!

Consegna a casa pet shop

Consegna a domicilio, istruzioni per l’uso
Nella gestione delle spedizioni, come nella gestione degli ordini, una volta attivato il tuo servizio di delivery dovrai testare diverse modalità di consegna per individuare quella che meglio risponde alle esigenze del tuo pubblico.

Nei primi tempi, puoi occupartene in prima persona: in questo modo potrai ottimizzare le spese di delivery, e mantenere al contempo un contatto diretto con il tuo pubblico; un aspetto particolarmente importante per ottenere un feedback immediato su qualità e margini di miglioramento del tuo servizio.

In base all’entità degli ordini, inoltre, potrai decidere di programmare le consegne con il cliente, e/o di pianificare spedizioni periodiche — una sorta di “abbonamento” — che gli consentiranno di ricevere pet food, lettiere e prodotti per la cura dei pet comodamente a casa, senza dover compilare ogni volta un nuovo ordine.

Come organizzare le consegne a domicilio pet shop

Affidare il tuo Pet Delivery a un corriere
Se non puoi consegnare personalmente, puoi scegliere di affidarti ad un corriere. Il principale vantaggio di affidarti ad un servizio di consegna esterno sta nell’alto tasso di affidabilità, puntualità e flessibilità.

Inoltre, grazie alla disponibilità di diversi mezzi ed autisti, i servizi di delivery ti consentiranno di coprire distanze maggiori rispetto alla consegna fai-da-te, effettuando anche più spedizioni in una stessa giornata.

Tuttavia, ricorrere ad un corriere potrebbe richiedere di applicare delle spese di consegna extra ai tuoi ordini.

Prima di siglare un contratto con un singolo operatore, il nostro nostro consiglio è testare diverse app di consegna locale e visionare comparatori online che ti permettano di confrontare le tariffe di consegna dei diversi operatori ed individuare la soluzione più conveniente per il tuo pet shop.

Proximity commerce pet shop

Pet Delivery e proximity-commerce: un’accoppiata vincente
Concentrarsi sulla domanda locale per fornire un servizio di valore è la base del proximity commerce, o e-commerce di prossimità.

Si tratta di una forma di commercio online a breve distanza in cui il piccolo negozio di quartiere sfrutta i nuovi strumenti digitali per offrire al pubblico locale servizi capaci di incontrare e soddisfare le sue esigenze quotidiane.

Il delivery rappresenta il primo step di questo processo: attraverso un semplice servizio di consegne a domicilio, potrai infatti offrire un’esperienza d’acquisto personalizzata che valorizza rapporto umano, fiducia e customer care.

Dal delivery all’e-commerce la strada è breve. Se stai pensando di trasformare il tuo pet shop in un negozio per animali 2.0, scopri come aprire un pet shop online in poche semplici mosse sul nostro blog.

LA LETTIERA PER GATTI IN CASA
Trucchi e consigli per la pulizia della lettiera

La lettiera per gatti in casa trucchi per la pulizia

Con l’estate che avanza, l’igiene della lettiera per gatti in casa torna ad essere un tema caldo a cui non sempre è facile trovare una soluzione: complice l’aumento delle temperature, infatti, i batteri tendono a riprodursi con maggiore frequenza, e i cattivi odori inacidiscono risultando ancora più fastidiosi.

Il rischio, in questo caso, non è solo che il nostro micio cerchi altri posti in cui fare i propri bisognini: una pulizia inadeguata della lettiera può infatti avere conseguenze sulla sua salute e sulla nostra. Come fare, allora, per mantenere pulita la lettiera per gatti in estate?

CIAM ha selezionato per te 7 semplici consigli per igienizzare in profondità la vaschetta del tuo gatto, prevenire la dispersione dei residui e contrastare efficacemente i cattivi odori.

Indice  

  1. La lettiera per gatti in casa
  2. Come usare la lettiera per gatti
    2.1. I tappetini igienici per catturare i residui
  3. Come eliminare il cattivo odore dalla lettiera del gatto
    3.1. Pulizia della lettiera del gatto
    3.2. Pulizia settimanale? Sì, ma delicata
    3.3. Detersivo per piatti: un alleato da non sottovalutare
    3.4. Igienizza con l’acqua ossigenata
    3.5. Previeni gli odori con il bicarbonato di sodio
    3.6. Tieni lontano il cattivo odore con il talco
    3.7. Palline di argilla espansa per favorire l’assorbimento 
  4. Dove buttare la lettiera per gatti 
  5. Qual è la migliore lettiera per gatti in casa

 

La lettiera per gatti in casa

Educare un gatto può essere un po’ complicato, ma quando si tratta della lettiera il suo istinto ci può venire in aiuto. I gatti, infatti, sono animali molto puliti e tendono istintivamente a cercare luoghi sabbiosi per fare i loro bisognini.

Per incentivare il tuo gatto ad usare la lettiera sarà quindi sufficiente scegliere una vaschetta  di dimensioni adeguate e mettere a disposizione una buona quantità di sabbia in cui scavare e poter fare i propri bisognini in libertà.

Se il tuo micio è appena arrivato in casa, poi, basterà osservare il suo comportamento e scegliere la lettiera più adatta alle sue esigenze: un gattino di pochi mesi, ad esempio, potrebbe avere difficoltà ad arrampicarsi su una vaschetta troppo alta: in questo caso ti basterà provare con una lettiera con delle sponde più basse.

L’unico modo per capire quale sia la soluzione migliore per il tuo gatto, è provare con diverse opzioni fino a trovare quella perfetta per lui, oppure lasciarti consigliare dallo staff del tuo pet store di fiducia!

 

Come eliminare il cattivo odore dalla lettiera

 

Come usare la lettiera per gatti

Un altro utile incentivo per l’utilizzo della lettiera è la posizione in cui la collocheremo. I gatti amano la privacy, quindi meglio scegliere un luogo tranquillo ed un po’ appartato, facile da raggiungere sia durante il giorno che durante la notte.

Una volta scelto il posto perfetto, ti basterà sistemare la sabbia nella vaschetta e lasciare familiarizzare il tuo micio con la nuova lettiera.

Ricorda di mettere sempre a disposizione sabbia a sufficienza per consentirgli di scavare un po’: anche se non esiste una regola universale, la quantità dovrebbe essere compresa tra i 3 cm e i 5 cm per garantirgli sempre il massimo comfort.

 

I tappetini igienici per catturare i residui

A prescindere dalla quantità di sabbia a disposizione del tuo pet, alcune lettiere avranno sempre la tendenza a sporcare di più rispetto ad altre.

Questo perché la sabbia, soprattutto quando è particolarmente leggera e sottile, si attacca sotto le zampe del nostro micio e finisce per sporcare tutto il pavimento.

Scomodo e poco igienico, questo piccolo inconveniente può però essere arginato con tappetini igienici per gatto: realizzati spesso in PVC, hanno un design cattura-polvere che gli consente di limitare gli spargimenti di sabbia e di mantenere pulita la zona circostante.

 

Come eliminare il cattivo odore dalla lettiera del gatto

Un altro frequente problema della lettiera in casa è quello dell’odore: non importa quanto laviamo, sfreghiamo e ripuliamo la vaschetta, ci sono giorni in cui sembra proprio non volersene andare. Fortunatamente, però, esistono alcuni semplici trucchi che ci consentiranno di togliere i cattivi odori dalla lettiera del gatto, prevenendone la ricomparsa.

 

Quale lettiera usare per i gatti

 

Pulizia della lettiera del gatto

Pulisci regolarmente la vaschetta e cambia la lettiera con regolarità.
La sabbia per gatti dovrebbe essere sostituita almeno una volta alla settimana, ma la frequenza può essere diversa in base al prodotto. Il nostro consiglio è di svuotare la vaschetta non appena la sabbia inizia ad inumidirsi, smuovendola di tanto in tanto per mantenerla areata.

 

Pulizia settimanale? Sì, ma delicata

Esegui la pulizia con prodotti delicati e privi di profumo.
L’ideale è utilizzare acqua calda e aceto, oppure bicarbonato di sodio. Sarà sufficiente riempire il fondo della vaschetta con aceto o bicarbonato e lasciar agire per almeno 30 minuti. Svuotata la vaschetta, non dovrai far altro che ripulirla con una spugna imbevuta di acqua calda e asciugarla con cura.

 

Detersivo per piatti: un alleato da non sottovalutare
Quando la vaschetta è particolarmente sporca puoi utilizzare del detersivo per piatti.

Preferisci, se possibile, una formulazione delicata e senza profumi aggiunti: detergenti aggressivi e fragranze troppo intense possono infastidire il tuo micio o provocare fastidiose reazioni allergiche.

 

Igienizza con l’acqua ossigenata

Dopo il lavaggio della vaschetta, igienizzala con dell’acqua ossigenata.

Versala su un panno pulito e strofinala vigorosamente sulla lettiera del tuo micio, quindi asciugala con cura per disinfettare a fondo la vaschetta e neutralizzare al meglio gli odori.

 

Previeni gli odori con il bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio è un ottimo aiuto per prevenire la formazione di odori.

Cospargi il fondo della lettiera con qualche cucchiaio di bicarbonato e ricoprilo con la tua abituale sabbia per gatti, ma presta attenzione a non metterne troppo: in grandi quantità potrebbe risultare nocivo per il tuo pet.

Cerchi una soluzione rapida e immediata? In alternativa al talco puoi provare con Welly Mangiaodori , un pratico spray dall’azione deodorante che ti consentirà di neutralizzare gli odori sgradevoli.

 

Tieni lontano il cattivo odore con il talco

Il bicarbonato può essere mescolato alla sabbia per tenere lontani i cattivi odori.

Anche in questo caso sarà bene limitarne la quantità. In alternativa, puoi provare il talco: preferisci un talco non profumato e ricopri la sabbia con un sottile strato di prodotto per migliorare l’assorbimento degli odori.

 

Palline di argilla espansa per favorire l’assorbimento

Per aumentare l’assorbenza della lettiera puoi utilizzare delle palline di argilla.

Poco costose e facilmente reperibili, sarà sufficiente sbriciolarle e mescolarle alla tua sabbia abituale. Quando le palline inizieranno ad inumidirsi, sarà il momento di cambiare la lettiera.

 

Dove buttare la lettiera per gatti

Ultimo, ma non per importanza, è lo smaltimento della sabbietta. Una corretta eliminazione della lettiera è infatti fondamentale per garantire la massima igiene, evitando che i cattivi odori si diffondano in casa.

Per questo motivo è molto importante leggere attentamente le istruzioni del prodotto e assicurarsi di eseguire lo smaltimento nel modo adeguato.

 

Come scegliere la lettiera per gatti in casa

 

Qual è la migliore lettiera per gatti in casa

Ora che conosci tutti i segreti per una perfetta pulizia della lettiera, probabilmente ti starai chiedendo quale, tra le tante presenti sul mercato, sia la soluzione più adatta a te ed al tuo pet. La risposta è: dipende.

In commercio esistono infatti svariati tipi di lettiera, ognuna con caratteristiche uniche che possono renderla più o meno adatta alle vostre esigenze.

In generale, ti consigliamo di tenere in considerazione le preferenze del tuo micio e il tempo che potrai dedicare alla pulizia quotidiana della lettiera.

Se vai sempre di fretta e passi poco tempo a casa, potresti provare una lettiera autopulente. Se cerchi il giusto compromesso tra praticità e sostenibilità, invece, puoi provare con una lettiera ecologica  a base di fibre vegetali.

Per quanto riguarda le lettiere in silicio, sono ottime per l’igiene del gatto e della casa, in quanto producono meno polvere e contrastano la proliferazione dei batteri. Per contro, tuttavia, possono pungere i polpastrelli del tuo micio o provocare brutte reazioni allergiche.

Dove trovare tutto il necessario per la pulizia e l’igiene del tuo pet? Visita CIAM Animali , il nostro pet store online!

CO-MARKETING PER IL TUO PET SHOP
Come aumentare le vendite del tuo negozio per animali con partnership locali tra professionisti del settore pet

1_Co-marketing per il tuo pet shop

Esiste un modo per incrementare la visibilità del tuo brand, aumentare le vendite e ottimizzare le risorse delle tue strategie di Pet Content Marketing? La risposta è sì, grazie al co-marketing per il tuo pet shop!

Ma di cosa si tratta? Come scegliere il giusto partner? E in che modo mettere subito in pratica alcune semplici attività di marketing condiviso per il tuo negozio per animali? Seguici nei prossimi paragrafi e scoprilo insieme a noi!

Indice

 

 

Come aumentare le vendite con il partnership marketing
Tra piani editoriali da progettare, idee da sviluppare e contenuti da realizzare, avviare una strategia di Pet Marketing  per il tuo negozio per animali può essere un compito piuttosto impegnativo: perché non condividerlo?

No, non ti stiamo suggerendo di rivolgerti ad un’agenzia specializzata, né di ampliare il tuo staff con una figura dedicata: stiamo parlando del partnership marketing, ovvero di tutte quelle attività di marketing che vedono due brand o due attività unire le proprie forze in vista di un obiettivo comune, con notevoli vantaggi per entrambe le parti.

Con il partnership marketing, infatti, potrai incrementare la visibilità del tuo negozio di animali sia online che offline, aumentare le vendite ed ottimizzare le risorse delle tue strategie di Pet Content Marketing dividendo le attività insieme ad altri professionisti del settore pet!

 

 

Cos’è e come funziona il co-marketing
Partnership marketing, cooperative marketing, co-marketing… Comunque lo si chiami, l’idea alla base del marketing collaborativo è quella di sfruttare la cooperazione tra due brand e/o aziende per sviluppare un’azione di marketing comune che porti un beneficio ad entrambe le parti coinvolte.

Quali sono i vantaggi di un’azione di co-marketing per il tuo pet shop?

  • Estendere la visibilità del brand e trovare nuovi clienti appoggiandoti alla reputation dei tuoi partner
  • Aumentare il tasso di soddisfazione dei tuoi clienti grazie ad offerte ed incentivi speciali
  • Ridurre costi e tempi di gestione delle attività di marketing

L’importante è non perdere di vista gli obiettivi comuni: la buona riuscita di una partnership dipende in larga parte dalla condivisione di uno stesso scopo e di una stessa vision.

Il nostro consiglio? Scegli un partner il cui pubblico ed i cui interessi siano allineati con i tuoi, così da poter trarre vantaggi reciproci ed ottimizzare al meglio le vostre attività insieme.

 

 

Strategie per aumentare le vendite con il co-marketing
In base alla natura della partnership, il co-marketing si suddivide in quattro categorie principali:

  • Il co-marketing di prodotto o di servizio, in cui due aziende partner realizzano un prodotto o un servizio esclusivo brandizzato da entrambi i marchi;
  • Il co-marketing di promozione, in cui un brand si rivolge ad un partner per promuovere i propri prodotti e/o servizi;
  • Il co-marketing di distribuzione, in cui il partner offre i propri canali di vendita per un altro brand;
  • Il co-marketing di prezzo, in cui due attività creano pacchetti di prodotti e/o servizi a prezzo promozionale.

Ogni attività di partnership che andrai a sviluppare, inoltre, potrà assumere forme e modalità diverse in base ai canali di destinazione. Per questo motivo, ti consigliamo di individuare fin da subito tipo di collaborazione su cui concentrarti, e di abbozzare un progetto delle attività su cui strutturare la tua collaborazione:

  • Quali obiettivi vuoi raggiungere attraverso questa partnership?
  • Qual è la modalità più indicata per raggiungerli?
  • Quali partner potrebbero essere interessati?
  • Quali vantaggi trarrebbero da questa collaborazione?

 

2_Co-marketing esempi pet shop

 

 

Trovare un partner e proporre una collaborazione
Una volta chiariti obiettivi e vantaggi, potrai passare alla ricerca del partner ideale per dare il via alle tue attività.

Fai una ricerca di tutti i professionisti del pet nella tua zona, individua quelli che potrebbero essere disponibili ed interessati ad una partnership e sottoponi loro il tuo progetto.

  • Vorresti aumentare le vendite dei prodotti per la cura del manto?Proponi alla toelettatura locale di creare un pacchetto promo con un bagnetto a prezzo vantaggioso per tutti i clienti che acquistano salviettine e detergenti;
  • Vorresti aumentare la visibilità della tua pagina social?Organizza un contest in collaborazione con un gruppo Facebook dedicato ai pet parent per vincere buoni sconto e piccoli gadget per i propri pet.

Una volta concordati i dettagli della collaborazione, potrete definite a quattro mani gli step delle vostre attività di co-marketing.

 

 

Il co-marketing per il tuo pet shop: idee ed esempi
Proprio come in ogni branca del marketing, non esiste un solo modo di realizzare un piano di co-marketing. Per questo motivo, insieme al tuo partner dovrete sviluppare una strategia che vi permetta di sfruttare al meglio ogni touchpoint a disposizione per raggiungere efficacemente i vostri obiettivi condivisi.

Online, offline o entrambi: cercate di capire in che modo i canali di cui disponete possono essere vantaggiosi per il vostro partner, e viceversa!

  • Disponi già di una buona fanbase e ti piacerebbe consolidare la reputation del tuo pet shop?Condividi i tuoi canali con un veterinario o un allevatore locale offrendogli uno spazio in cui rispondere alle domande del pubblico. In questo modo lui beneficerà di una community già attiva e partecipe, e tu potrai offrire al tuo pubblico contenuti originali e di valore.
  • Preferite entrambi le iniziative offline a quelle sul web?Trasformate le live in un un vero e proprio evento in cui i professionisti del pet possano dialogare con il pubblico e fornire consigli pratici su tematiche legate a benessere e alimentazione, igiene e stagionalità.

3_Co-marketing significato pet shop

 

 

Promuovi e monitora le tue attività di co-marketing per il pet shop
Una volta pianificata la vostra strategia fin nei minimi particolari, non vi resterà che rimboccarvi le maniche e dare il via ai lavori, ma senza dimenticare che, come ogni attività di Pet Content Marketing , anche le vostre iniziative di co-marketing avranno bisogno di un po’ di tempo per ricevere la risposta desiderata.

In occasione del lancio, assicuratevi di promuoverle su tutti i canali a vostra disposizione. Dai post Facebook alle storie di Instagram, dai volantini al passaparola: sfruttate ogni mezzo e strumento a vostra disposizione per farle conoscere e funzionare!

E una volta lanciate, tenete sempre sotto controllo i risultati ottenuti: quale attività ha riscosso più successo? Quale invece non ha prodotto risultati? Grazie al monitoraggio costante delle vostre attività riuscirete ad affinare la tecnica e stupire il vostro pubblico con iniziative su misura per ogni loro esigenza!

PET CONTENT MARKETING
Il marketing dei contenuti per aumentare le vendite del tuo pet shop

Marketing pet shop

Incrementare l’engagement degli utenti; costruire una community attiva e aumentare le vendite del tuo negozio per animali. Ci sono tanti buoni motivi per adottare una strategia di Pet Content Marketing per il tuo pet shop.

Ma in cosa consiste davvero? E come progettare un piano di content marketing originale ed efficace partendo da zero?

Dai social media al blogging, questa settimana ti presentiamo alcune semplici idee per applicare il marketing dei contenuti al tuo negozio per animali e portare subito la tua strategia di Pet Shop Marketing su un altro livello!

 

Indice

 

Content marketing: cos’è
Social media marketing, videomarketing, e-mail marketing… Di content marketing, se ne parla spesso in riferimento a tipologie di contenuti anche molto diversi tra loro, ed è facile sentirsi talvolta disorientati da così tante modalità per attuare una medesima strategia. 

In realtà, le cose sono più semplici di quello che sembra. Ecco perché, prima di addentrarci nel vivo della nostra guida chiariamo subito cos’è il content marketing e di cosa si occupa.

Secondo la definizione di Inside Marketing , il content marketing è “la branca del marketing che include l’insieme delle tecniche per creare e condividere contenuti testuali e visuali […] intorno ad un marchio o prodotto/servizio”.

In altre parole, il content marketing è una sorta di grande contenitore in cui inserire tutti quei contenuti — dai video ai tutorial, dalle check-list ai diari di bordo, — attraverso i quali è possibile engagement e consolidare la reputation del tuo brand.

Esempi content marketing pet shop

Il marketing dei contenuti per il tuo pet shop
Per iniziare subito a pianificare la strategia di content marketing per il tuo pet shop avrai bisogno di due cose. Anzi, tre: Un obiettivo, un buon contenuto ed un po’ di pazienza.

  • Un obiettivo, ovvero lo scopo della tua campagna di marketing sulla base del quale progettare l’intero piano d’azione delle tue attività. 
  • Un buon contenuto, ovvero un contenuto che ti consenta di raggiungere il tuo scopo in modo divertente ed originale. 
  • Un po’ di pazienza. Una volta creato il tuo contenuto inizia subito a progettare il prossimo, e non scoraggiarti se per qualche tempo i risultati ottenuti non saranno all’altezza delle aspettative. 

Ad esempio, se il tuo obiettivo è di incentivare l’acquisto di una nuova linea di pet food, potresti realizzare una diretta social in cui racconti i benefici del brand e offri uno sconto speciale attraverso l’utilizzo di un codice riservato ai partecipanti. 

Post dopo post, i tuoi follower impareranno a familiarizzare con il tuo brand e aspetteranno con ansia il prossimo appuntamento con le tue rubriche!

Come fare content marketing
Il principale vantaggio del content marketing è quello di poter stabilire un rapporto diretto con il tuo pubblico, facendolo sentire parte di una community che condivide interessi, passioni e valori comuni.

Per far sì che i tuoi contenuti facciano breccia nel cuore dei tuoi follower, quindi, dovrai prima capire quali sono gli interessi e le esigenze che li accomunano. 

I tuoi utenti sono sempre alla ricerca di nuovi consigli sul benessere e la nutrizione dei propri pet? Oppure sono sempre alla ricerca di nuove attività e luoghi da esplorare insieme ai loro amici a quattro zampe?

Per capirlo, non ti servirà fare una lunga e noiosa ricerca di mercato, ma ti basterà chiederlo ai tuoi clienti abituali, di persona o tramite una breve e-mail, o sbirciare nelle loro abitudini di navigazione sui social. 

Quali post preferiscono? Con quali interagiscono di più? Una volta individuati gli interessi del tuo pubblico, potrai passare all’azione!

Strategia content marketing pet shop

Creare una strategia basata sul content marketing
Prima di cominciare, vogliamo darti un piccolo avvertimento. Il content marketing non viaggia da solo. Per rendere efficaci le tue attività, infatti, avrai bisogno del supporto di più canali: dai social al web, dall’email marketing al passaparola. 

Per questo motivo, prenditi del tempo per pianificare la tua strategia: di cosa vuoi parlare? Che strumenti utilizzerai? Su quali canali diffonderai i tuoi contenuti? E quanto tempo puoi dedicare alla loro realizzazione?

Stabilisci una tabella di marcia realistica e fissa degli obiettivi verosimili, specialmente se non disponi di budget per promuovere le tue campagne online ed offline. Ricorda inoltre che less is more, anche nel marketing: meglio postare meno, ma con contenuti di valore che sapranno farsi notare tra i molti competitor online!

Il social media marketing
Da una semplice foto ad un reel su Instagram, il social media marketing offre diverse opportunità per incrementare l’engagement dei tuoi follower e le vendite del tuo pet shop online e offline.

Aumenta l’interazione sui tuoi profili social con un contest per vincere premi e codici sconto, o promuovi nuovi brand per la cura dei pet con un focus su prodotti e consigli pratici e per una corretta pulizia del manto.

Ti senti particolarmente a tuo agio davanti alla telecamera? Organizza una live con veterinari e specialisti della tua zona per spiegare come affrontare il cambio di stagione o come utilizzare correttamente gli antiparassitari.

Content marketing esempi pet shop

Vlogging e videomarketing
Sapevi che YouTube è il secondo social per numero di utenti dopo Facebook (fonte: Datareportal Digital 2022 Overview Report )? Con 2.56 milioni di user attivi in tutto il mondo, YouTube è una preziosa risorsa per entrare in contatto con nuove fasce di pubblico e consolidare la tua brand reputation

Se le live hanno riscosso un buon successo, sviluppa il format in un appuntamento periodico in cui approfondire tematiche legate all’ambito della salute e del benessere, magari in collaborazione con professionisti e realtà locali.

Ami le gite fuori porta? Realizza delle video-guide con itinerari, attività e consigli di viaggio per i pet, e condividine dei brevi estratti sui tuoi profili social per incuriosire gli utenti a scoprire di più.

Al termine del video, poi, non dimenticare di inserire una call-to-action che inviti i tuoi follower a passare in negozio, ad acquistare un particolare prodotto o a interagire con te sui tuoi canali online.

1_Pet Content Marketing

Il blogging
Se ami raccontare le tue esperienze con i pet ma stare davanti ad un obiettivo ti mette a disagio, perché non iniziare un blog?

Trasforma le video-guide in un diario di viaggio in cui affronti la quotidianità con i tuoi amici a quattro zampe, approfondisci le tematiche che hanno riscosso più successo sui tuoi social e invita i tuoi lettori a rimanere aggiornati attraverso una newsletter periodica.

E se la SEO ti spaventa, non temere! Esistono alcuni semplici tool online (a pagamento, come SEMRush , o gratuiti, come SEO Review Tools  che ti permetteranno di raggiungere ottimi anche se sei alle prime armi.

E-mail marketing
Dal DEM alle più classiche newsletter, passando per e-book e contenuti scaricabili, l’e-mail marketing offre diverse opportunità per aumentare la fedeltà nei confronti del tuo brand, permettendoti di conoscere più da vicino i tuoi clienti e le loro preferenze d’acquisto.

Attraverso le statistiche su clic e tassi di apertura, potrai scoprire a quali prodotti sono più interessati e i loro brand preferiti, raggiungendoli con promozioni mirate e offerte a tempo.

Assicurati di variare i contenuti alternando anteprime e novità, offerte e promozioni, curiosità e contenuti informativi, e presta attenzione alla frequenza degli invii: a nessuno piace ricevere decine di newsletter al giorno!

Pet Content Marketing: strumenti e formazione
Come il social media marketing, anche il content marketing è un universo in continua espansione, ed offre sempre nuovi strumenti e opportunità per aumentare la visibilità e le vendite del tuo pet shop online ed offline.

Ecco perché una buona conoscenza del digital marketing può aiutarti a sfruttare al meglio le opportunità dei diversi canali per muoverti agevolmente tra pianificazione, realizzazione e ottimizzazione delle tue attività sul web.

Da dove cominciare? Puoi partire dal nostro speciale dedicato al Pet Shop Marketing, o dai webinar online di CIAM Académica . In ogni caso, non dimenticare di seguirci sui social  per scoprire tutte le prossime opportunità formative firmate CIAM!

Come prendersi cura di una tartaruga di terra

Come prendersi cura di una tartaruga di terra

Figure mitologiche pacifiche e dallaria sorniona, le tartarughe di terra sono tra gli animali domestici più longevi, e non è raro che possano arrivare a vivere fino ad oltre sessant’anni! Ma come prendersi cura di una tartaruga di terra in casa per assicurarle una vita lunga e felice? Seguici nei prossimi paragrafi e scoprilo insieme a noi!

Indice

  1. Caratteristiche della tartaruga
  2. Come allevare una tartaruga di terra in casa
  3. Cosa mangiano le tartarughe
  4. Come prendersi cura di una tartaruga

 

  1. Caratteristiche della tartaruga

La tartaruga è un rettile appartenente alla famiglia dei testudinati. Al mondo ne esistono circa 50 specie, e sono diffuse in tutti continenti ad eccezione di Australia ed Antartide. Ogni specie può raggiungere dimensioni diverse, che vanno dai 15-20 cm della Testudo Hermanni, la più diffusa tra le tartarughe terrestri, fino agli 80 cm della testuggine africana.

La tartaruga di terra
La denominazione corretta della tartaruga di terra è testuggine. Dal punto di vista scientifico, la denominazione “tartaruga” è associata solamente alle tartarughe d’acqua.

La principale differenza tra tartarughe di terra e tartarughe d’acqua sta in primo luogo nel diverso habitat naturale e, in secondo luogo, nelle diverse caratteristiche fisiche: mentre le prime sono generalmente più grandi e più tozze, le seconde sono più allungate e piatte, dalla forma più snella e idrodinamica.

Dove vivono le tartarughe?
Le tartarughe di terra sono animali a sangue freddo. Per questo motivo non tollerano il freddo e prediligono ambienti caldi, (non troppo) umidi e preferibilmente dotati di tanta luce. In casa, la tartaruga di terra può essere allevata sia all’esterno che all’interno, ma saranno necessari alcuni accorgimenti per assicurarti che possa crescere sana, forte e felice.

  1. Come allevare una tartaruga di terra in casa

Allevare una tartaruga di terra in casa non è particolarmente difficile, una volta comprese le abitudini della tua piccola amica. Che tu voglia allevarla all’interno o all’esterno, avrai bisogno di un’ampia zona recintata alta almeno 50 cm e profonda almeno 25 cm. Il recinto dovrà essere ben esposto alla luce, con ampie zone ombreggiate per permettere alla tua tartaruga di trovare riparo nelle ore più calde.

Allevare una tartaruga di terra all’esterno
Se sceglierai di allevare la tua tartaruga all’esterno, assicurati di realizzare una recinzione sufficientemente alta, profonda e che non permetta loro di vedere all’esterno. Le tartarughe sono animali curiosi che amano scavare ed esplorare: una struttura troppo bassa consentirebbe loro di arrampicarsi oltre il recinto, e uno steccato troppo poco profondo di farsi strada nel substrato fino a sgusciare fuori.

Ricorda inoltre che la tartaruga è una facile preda per cani, gatti e altri piccoli predatori domestici: se ne possiedi qualcuno, proteggi il terrario con una rete metallica per evitare spiacevoli attacchi a sorpresa.

Allevare una tartaruga di terra all’interno
Se sceglierai di allevare la tua tartaruga all’interno, ti servirà un terrario abbastanza grande e profondo per permetterle di muoversi e scavare in libertà. La scelta più indicata per l’allevamento indoor è quella del terrario a cassetta: una cassetta in legno di dimensioni più o meno grandi in base alle dimensioni della tua tartaruga, con pareti alte e un profondo substrato di terriccio.

Sistema la tua cassetta in un posto bene illuminato, e utilizza lampade riscaldanti per creare un habitat quanto più simile a quello esterno: la temperatura ideale per la tua tartaruga si aggira tra i 21°-32°C di giorno, e tra i 15°-18 °C di notte.

Assicurati infine che il terrario sia dotato di un adeguato sistema di areazione e di un livello di umidità stabile, possibilmente compreso tra il 50-60%. Per aiutarti puoi utilizzare un umidificatore, particolarmente utile quando in casa il riscaldamento è acceso seccando l’aria.

Come tenere una tartaruga di terra in casa

Attrezza il tuo terrario per tartarughe
All’esterno o all’interno, il tuo terrario dovrà contenere sempre un morbido substrato di sabbia e/o terriccio che permetta alla tua tartaruga di scavare ed esplorare. Assicurati che il substrato sia quanto più asciutto possibile: un ambiente troppo umido può causare problemi respiratori ed infezioni al carapace della tua tartaruga.

Organizza quindi una “zona ristoro” dotata di una vaschetta poco profonda con acqua fresca, del cibo e un comodo nascondiglio per schiacciare un pisolino. Il tuo terrario è all’esterno? Semina trifoglio, tarassaco e qualche altra sfiziosa erba spontanea per garantire alla tua tartaruga una dieta varia ed equilibrata!

Dove trovare tutto il necessario per rendere comoda ed accogliente la nuova casa della tua nuova amica? Visita Ciam Animali, il nostro pet store online!

  1. Cosa mangiano le tartarughe

Cosa mangiano le tartarughe di terra? Le tartarughe sono animali erbivori che si nutrono prevalentemente di piante erbacee e vegetali, ma per la verità hanno la tendenza ad assaggiare un po’ tutto quello che gli viene offerto. Per questo motivo dovrai prestare molta attenzione a cosa dai loro da mangiare, evitando alcuni alimenti potenzialmente dannosi per la loro salute.

Fondamentali per la loro alimentazione sono:

  • Verdura, e in particolare modo cicoria, indivia, radicchio, lattuga romana…
  • Frutta, e specialmente cocomero, melone ed albicocche in piccole quantità
  • Ossi di seppia, da rosicchiare o grattugiati sopra il cibo per il calcio

Da evitare invece:

  • Cibo per cani e gatti o avanzi della nostra tavola
  • Pane, pasta, legumi e latticini

Ricorda sempre che una dieta di sola insalata non è sufficiente per il benessere della tua tartaruga. Assicurati che abbia a sua disposizione diversi tipi di erbette e, se ogni tanto la scopri a rosicchiare il pietrisco del suo terrario, lasciala fare. Come gli ossi di seppia, il pietrisco è importante per integrare il calcio nella sua dieta!

Regala uno snack sano e funzionale alla tua nuova amica con i migliori prodotti per la sua alimentazione Ciam Animali: scopri la linea per tartarughe di terra !

Tartaruga di terra piccola

  1. Come prendersi cura di una tartaruga

Le tartarughe sono animali schivi e tranquilli, ma ciò non significa che non amino la compagnia e ricevere qualche carezza sul collo o sulle zampe. L’importante è andarci piano con l’entusiasmo e trattarle sempre con la dovuta delicatezza.

Prendila in mano con gentilezza e fai attenzione a non farla cadere. Quando la sposti in un nuovo ambiente, inoltre, non toccarla per qualche giorno. La tartaruga ha bisogno di un po’ di tempo per abituarsi alla sua nuova casa. Di tanto in tanto puoi farle un bagnetto in qualche dito d’acqua, ma presta attenzione a non immergerla a lungo e in profondità per non farla annegare.

Tartaruga di terra in casa

Tartarughe di terra e convivenza
Se hai deciso di tenere in casa più di un esemplare di tartaruga, ricorda che la tartaruga è un animale territoriale. Meglio quindi non tenere due maschi in uno stesso terrario, o potrebbero entrare in competizione.

D’altro canto, presta attenzione anche quando metti insieme un maschio ed una femmina: durante il corteggiamento il maschio può diventare insistente e infastidire la femmina. Se noti che le tue tartarughe non vanno d’accordo, meglio separare gli esemplari in recinti differenti!

Category Management per il tuo Pet Shop
Impara a metterlo in pratica like a pro in 4 semplici mosse

Il category management studia l'organizzazione dei prodotti in base a categorie ed esigen-ze dei clienti

Finalmente ci siamo, dopo tanto duro lavoro sei riuscita/o a far decollare il tuo pet shop e, nel giro di pochi mesi, hai saputo conquistare il cuore di decine di nuovi clienti.

Eppure hai come l’impressione che manchi ancora qualcosa per rendere tutto perfetto: sai che esiste un modo per semplificare ulteriormente i tuoi inventari, ottimizzare la gestione dei tuoi prodotti e, nello stesso tempo, aumentare le vendite?

Sì, e vogliamo svelarti come metterlo in pratica like a pro: seguici nei prossimi paragrafi e scopri con noi come realizzare un’efficace strategia di Category management in 4 semplici mosse!

Indice

Cos’è il category management

  1. Imposta la tua strategia di category management
  2. Macro e micro- categorie: come fare category management
  3. Categorie di prodotti, una questione di priorità
  4. Priorità e disposizione delle categorie in negozio

I vantaggi del category management

 

Cos’è il category management
Il category management è una strategia di vendita che si basa sulla suddivisione dei prodotti in categorie e ne studia organizzazione ed esposizione sulla base dei bisogni del consumatore.

Se i nostri clienti, ad esempio, entrano in negozio cercando prodotti per l’igiene dei propri pet, sarà più intuitivo per loro trovare tutti i prodotti riconducibili a questa categoria in un unico scaffale.

Se poi sono alla ricerca di un particolare brand, possiamo renderne più semplice l’individuazione del marchio dedicandogli una posizione particolarmente evidente.

Category management: cosa sono e come riconoscere le categorie di prodotti

  1. Imposta la tua strategia di category management per il pet shop

Per poter fare ciò, ti servirà effettuare un’analisi preliminare che tenga conto del tuo storico di acquisto e di vendita, dei prodotti più richiesti e dei prodotti che restano da mesi a prendere polvere in magazzino.

Dati alla mano, individua esattamente cosa spinge il consumatore a sceglierti rispetto ai competitor, quali sono i punti forti del tuo assortimento e su quali categorie c’è un certo margine di miglioramento.

Una volta svolta questa valutazione, potrai passare al prossimo step: la suddivisione in categorie.

  1. Macro- e micro-categorie: come fare category management

Definire categorie e sottocategorie di prodotti in un negozio per animali è un procedimento piuttosto intuitivo che si basa sull’associazione di prodotti simili tra loro per funzione e caratteristiche.

A partire da una macro-categoria come “pet food”, ad esempio, possiamo subito individuare le sottocategorie “alimenti umidi” e “alimenti secchi”. Ognuna di esse, poi, potrà essere suddivisa in ulteriori sottocategorie in base a:

  • Tipologia di prodotto
  • Brand
  • Prezzo di vendita

 Category management: come disporre I prodotti sullo scaffale in base all’importanza

  1. Categorie di prodotti, una questione di priorità

Terminata questa suddivisione, potrai assegnare ad ogni categoria una diversa fascia di importanza in base alle abitudini di acquisto dei tuoi clienti: destinazione, routine, stagionale ed occasionale.

  • Inserisci in “destinazione” tutti i prodotti per cui i tuoi clienti sono disposti a passare appositamente in negozio e dedica loro una posizione di rilievo.
  • Inserisci in “routine” i prodotti che vengono acquistati con regolarità e assicurati che abbiano sempre buona visibilità, prezzi competitivi e disponibilità costante. Scorte finite? Niente paura, con CIAM hai a disposizione oltre 30.000 referenze con consegna in 24 ore in tutta Italia/48 ore per le Isole e minimi d’ordine flessibili per rispondere ad ogni tua esigenza!
  • Inserisci quindi in “stagionale” i prodotti motivati dalle tendenze o dalle esigenze del momento (come gli antiparassitari in primavera, ad esempio)
  • E in “convenienza” i prodotti che vengono in genere acquistati d’impulso.

 

  1. Priorità e disposizione delle categorie in negozio

Ora che hai un quadro completo di tutte le categorie presenti in un negozio per animali, puoi preparati a ridefinire l’organizzazione del tuo pet shop.

Colloca i prodotti più venduti in modo tale che i clienti possano coprire la distanza dell’intero negozio, e i prodotti per gli acquisti più riflessivi in un’area spaziosa ed ordinata che permetta loro di valutare con calma le diverse opzioni.

Infine, sistema i prodotti sugli scaffali in base alla loro fascia d’importanza: i prodotti di punta o con un alto margine commerciale dovrebbero avere una maggiore visibilità, mentre quelli più conventi dovrebbero essere collocati in basso.

Cerchi una dritta per ottimizzare l’esposizione e l’organizzazione degli spazi del tuo pet shop? Dai un’occhiata alla nostra Piccola guida al visual merchandising per il tuo pet shop !

Category management: come suddividere prodotti del tuo pet shop in categorie

I vantaggi del category management in un negozio per animali

Quali sono i vantaggi di applicare una strategia di category management al tuo negozio?

Ce ne sono diversi, dall’aumento delle vendite alla semplificazione della gestione degli inventari. Il beneficio più importante, tuttavia, è che ti permetterà di individuare le opportunità strutturando la tua gamma sulle reali esigenze del cliente.

In questo modo, riuscirai non solo ad incrementare le vendite ma ad aumentare la fedeltà dei tuoi clienti verso il tuo brand!

Ti è piaciuto questo post? Allora non perderti i prossimi appuntamenti con il nostro blog, e seguici su LinkedIn per curiosità e approfondimenti dal mondo Pet!

Come allestire un negozio per animali

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Medicinali Veterinari e prodotti per animali in Farmacia
Tutti i vantaggi di diversificare il tuo business con il mercato pet

Medicinali veterinari

Farmacie e parafarmacie sono ormai diventate veri e propri punti di riferimento per la salute ed il benessere di tutta la famiglia. E perché non anche dei nostri animali domestici?

Se sei un farmacista o un parafarmacista seguici nei prossimi paragrafi e scopri tutti i vantaggi di diversificare il tuo business con medicinali veterinari, integratori alimentari e prodotti per animali!

Indice

 

Benessere e cura della famiglia: molto più di una farmacia

Farmacie e parafarmacie sono entrare a fare parte del nostro quotidiano come veri e propri punti di riferimento per l’intera sfera della salute e della cura della persona

Complice anche la recente emergenza sanitaria, infatti, sono sempre di più gli italiani che si rivolgono al proprio farmacista di fiducia per acquistare prodotti, integratori e cosmetici capaci di rispondere ad esigenze specifiche, trasformando la farmacia in una sorta di “one-stop shop” capace di rispondere alle più diverse richieste relative al benessere di tutta la famiglia. E perché non anche dei nostri pet

La maggior parte dei farmaci e parafarmaci veterinari, del resto, viene venduto proprio in farmacia. E, qualora non fossero disponibili, possono essere ordinati in loco e ricevuti nell’arco di appena 24 ore. Quindi perché non ampliare la propria offerta con una gamma di prodotti e accessori specifici la cura degli animali domestici?

 

 

Pet e pet care in Italia: facciamo il punto della situazione

Secondo il rapporto ASSALCO Zoomark 2021 , sono oltre 12,2 milioni le famiglie italiane che acquistano regolarmente prodotti per animali. 

Pet-food, sì, ma anche alimenti complementari, antiparassitari e prodotti per l’igiene quotidiana; senza dimenticare giochi, accessori e masticativi che, da soli, rappresentano il 10,5% del giro d’affari degli accessori per cani e gatti. 

Dati, questi, che evidenziano come l’attenzione dei pet owner verso salute, cura ed igiene dei pet sia in costante crescita, e come le loro scelte siano sempre più orientate verso prodotti funzionali, di qualità, e capaci di migliorare il benessere dei propri amici a quattro zampe. A guidarne le scelte d’acquisto nell’ambito di alimentazione e salute, infatti, è primariamente il benessere del pet

Secondo l’edizione 2020 del rapporto Zoomark , a risultare decisivi nell’acquisto sono proprio fattori legati ad esigenze particolari, taglia ed età, ingredienti e benefici sulla salute. 

Fattori legati al prezzo ed all’eventuale presenza di offerte e promozioni passano invece in secondo, anzi, terzo piano rispetto a benefici e qualità, andando a collocarsi solo dopo il consiglio degli esperti.

 

 

Il farmacista: punto di riferimento per la cura dei pet

Per il 13% dei cat e dog owner italiani, infatti, il parere di veterinari, negoziati, toelettatori e farmacisti è fondamentale per orientarsi nella scelta del prodotto ideale; un dato che arriva quasi a toccare il 20% nel caso di uccelli e piccoli animali da compagnia, e che può aprire a nuove opportunità per tutte quelle attività che vogliono ampliare la propria offerta includendo tutti (ma proprio tutti) i componenti della famiglia.

Dai farmaci e parafarmaci veterinari agli integratori alimentari per animali, passando per pet food ed antiparassitari: diversificare l’offerta della tua farmacia o parafarmacia con un reparto pet ben fornito ti consentirà di ampliare i tuoi servizi e rivolgerti ad un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo, consolidando al contempo il rapporto di fiducia con i clienti abituali.

 

 

Medicinali veterinari e cura degli animali domestici: scopri CIAM

Dove trovare tutto quello di cui hai bisogno per iniziare subito ad organizzare il tuo reparto pet? Scopri CIAM , azienda leader in Italia nel mercato distributivo della veterinaria e del pet.

Con un catalogo di oltre 30.000 referenze tra medicinali veterinari, pet food, alimenti, integratori e prodotti per la cura degli animali domestici, CIAM è il partner ideale per la tua attività. 

I nostri punti di forza? Un servizio clienti sempre attivo, consegna espressa in tutta Italia in sole 24 ore e 48 nelle isole, e minimi d’ordine davvero flessibili: in questo modo, potrai ordinare solo ciò che ti serve, e adattare le tue scorte in base alle richieste effettive della tua clientela.

Inoltre, effettuare gli ordini per la tua attività è facile e veloce grazie alla nostra piattaforma online Ordini CIAM. Ti basterà inserire i tuoi dati nel form di contatto per accedere subito al catalogo!

Il veterinario social: social media marketing per veterinari

Il veterinario social

Qualche tempo fa vi abbiamo parlato di alcune semplici strategie di digital marketing per negozi di animali e professionisti del pet . Oggi, invece, parliamo di veterinari e social media: è utile utilizzare i social per promuovere una clinica veterinaria? Che canali scegliere, che contenuti pubblicare e, soprattutto, come diventare un vero veterinario social?

Prendi carta e penna e preparati a prendere appunti: nei prossimi paragrafi siamo pronti a svelarti tutti i segreti del social media marketing (che funziona davvero) per veterinari!

Indice

 

Social media marketing per veterinari

Che il tuo studio sia già ben avviato o che tu l’abbia inaugurato da poco, ci sono molti motivi per cui i social network possono aiutarti a raggiungere un pubblico più ampio e trovare nuovi clienti per la tua attività.

Ogni giorno, infatti, centinaia di persone in tutto il mondo effettuano ricerche online per trovare servizi e prodotti vicini a sé. Degli utenti attivi sui social, l’86% utilizza Facebook ed Instagram per rispondere alle proprie esigenze più immediate.

Una presenza attiva su queste piattaforme, ti permetterà di comparire in cima alla lista dei risultati di ricerca per “veterinario” e “ambulatorio veterinario”, aumentando le tue opportunità di ottenere visite, contatti e nuovi clienti.

Inoltre, coltivare la community social del tuo ambulatorio veterinario, ti consentirà di consolidare il rapporto di fiducia con i clienti già esistenti, incentivandoli a tornare per controlli periodici, consigli sul benessere dei propri pet e molto altro ancora!

Ma da dove iniziare per avviare la tua strategia di social media marketing per veterinari?

 

Marketing veterinario: promuovere il tuo ambulatorio con i social network

Come per tutte ogni strategia di marketing che si rispetti, la prima cosa che dovrai fare sarà definire il tuo obiettivo: fare social media marketing non significa solo creare contenuti che piacciono, ma portare gli utenti a compiere determinate azioni attraverso i contenuti che proponiamo loro, come ad esempio chiedere una consulenza o prenotare un appuntamento.

Una strategia social che funziona, insomma, è quella che ti permette di trasformare tutti i like raccolti sui post in nuovi clienti, più visite al tuo studio o più iscritti alla tua newsletter in base all’obiettivo che ti sei posta/o.

Per questo motivo, prima di cominciare a realizzare i tuoi contenuti, dovrai chiederti: cosa voglio ottenere dai social? Più interazione? Più visite? Una volta chiarito questo punto, potrai passare alla scelta dei canali più indicati a raggiungere il tuo obiettivo.

 

C’è social e social: trova il canale giusto per la tua attività

Come utente, conoscerai bene la differenza tra Facebook, Instagram, Linkedin e Twitter. Ma come professionista, come fare per riconoscere su quali piattaforme promuovere il tuo ambulatorio veterinario e quali tralasciare?

Facebook e Instagram sono ottimi canali per rivolgerti ad un pubblico più ampio ed eterogeneo; ma mentre su Facebook l’utente tende ad essere più interessato all’aspetto informativo, su Instagram, invece, tende più spesso a privilegiare l’aspetto emozionale.

Facebook, inoltre, è una buona risorsa per consolidare la tua community attraverso gruppi, eventi e pagine specializzate.

Linkedin è una piattaforma social dedicata ai professionisti. In quanto tale, può esserti utile per aumentare l’autorevolezza del brand all’interno di una community specializzata.

Twitter ti consente di dialogare con il tuo pubblico nello spazio di 280 caratteri. Puoi esprimere un’opinione su questioni legate all’attualità, o condividere citazioni interessanti da parte di colleghi ed esperti.

Con WhatsApp l’assistenza al è facile e istantanea: invita i tuoi clienti a tenersi in contatto e a chiedere un parere rapido sui loro pet.

YouTube, infine, è utile per approfondire contenuti anche complessi in modo coinvolgente e leggero; utilizzalo per offrire consigli, tutorial e tip per il benessere quotidiano dei pet.

 

Come usare i social: strategia, canali e progettazione dei contenuti

Ora che hai aperto i tuoi canali social, è tempo di passare ai contenuti. Il primo step per creare dei post interessanti, divertenti, emozionanti, è progettare un piano editoriale che risulti sostenibile tanto in termini di tempo, quanto in termini di lavoro.

Creare dei contenuti di qualità richiede un notevole impegno: talvolta, per un solo post particolarmente strutturato, si può arrivare ad impiegare anche qualche ora! Ecco perché ti consigliamo di non esagerare, almeno in un primo momento, e di pianificare le tue uscite in base al tempo effettivo di cui disponi.

Per iniziare, può esserti utile chiederti:

  • Cosa vorrei comunicare al il mio pubblico? E che tipo di contenuti fa al caso mio?
  • Posso pubblicare questi contenuti su tutti i miei canali (cross-posting) o si tratta di contenuti specifici per un solo canale (ad esempio, un video in formato orizzontale per YouTube)?
  • Quanto tempo voglio (e posso) dedicare alla creazione di contenuti?

Una volta che avrai risposto a queste prime domande, potrai passare alla stesura del tuo piano editoriale.

 

E adesso… cosa posto? Come usare i social in una clinica veterinaria

I social media offrono così tante possibilità che, talvolta, può essere difficile decidere su che genere di contenuti focalizzarsi.

Le foto, per immediatezza e impatto emozionale, rappresentano sempre una base sicura su cui strutturare il tuo piano editoriale, ma esistono molte altre risorse utili a far conoscere la tua attività e ad aumentare il coinvolgimento dei tuoi follower:

  • FAQ — Puoi inserirle nella descrizione di Facebook, o pubblicarle come storia in evidenza sul tuo profilo di Instagram: le frequently asked questions sono un modo semplice ed immediato per raccontare la tua attività al pubblico.
  • Video YouTube — sapevi che più dell’85% degli utenti social preferisce YouTube rispetto ai blog tradizionali ed alle altre piattaforme social? Quindi perché non sfruttare il formato video per presentare il tuo team e i tuoi servizi, e per creare contenuti educativi per la cura dei pet a casa?
  • L’importanza della community — I social media sono uno strumento molto importante per dialogare attivamente con i tuoi clienti: sfrutta WhatsApp e Facebook Messenger per gestire le tue prenotazioni, per ricordare gli appuntamenti, chiedere un feedback o per informarti sullo stato di salute dei tuoi piccoli pazienti!
  • Repost — Ripostare contenuti, video o articoli di colleghi ed esperti è un buon modo per tenere attivi i tuoi profili anche quando la fantasia scarseggia; quando lo fai ricorda sempre di taggare l’autore originale: oltre ad essere richiesto dalla netiquette, è anche un’occasione per dare più visibilità alla tua pagina!

 

Da Canva a Creator Studio: le armi segrete del veterinario social

Una volta che saprai di che contenuti vuoi occuparti, avrai bisogno degli strumenti giusti per assicurarti un risultato professionale e una pianificazione impeccabile.

Fortunatamente, online sono disponibili diversi tool gratuiti o a pagamento che ti possono aiutarti nella creazione e nella programmazione dei tuoi post social. Di seguito te ne suggeriamo alcuni:

  • Canva — Con tantissimi template gratuiti, Canva è uno strumento utilissimo per creare grafiche accattivanti anche senza essere professionisti; nella versione Pro, inoltre, consente di creare un kit aziendale con loghi e palette colori personalizzate.
  • Fanpage Karma — Cosa pubblicare? Chiedilo a Fanpage Karma! Si tratta di una piattaforma in abbonamento che ti consente di scoprire gli ultimi trend, spiare i tuoi competitor diretti ed individuare il momento perfetto per ottenere una massima visibilità.
  • Hootsuite — Hootsuite è una risorsa a pagamento che ti consente la programmazione e la gestione di tutti i tuoi profili social da un’unica app; oltre alla funzione di planning, inoltre, integra una funzione statistica che ti permette di conoscere in tempo reale i progressi delle tue attività sponsorizzate.
  • Creator Studio — Creator Studio è una suite che ti consente di creare, programmare, modificare e monitorare tutti i tuoi contenuti Facebook e Instagram; gratuito e intuitivo, offre molte interessanti insight su copertura, progressi e andamento delle tue campagne!
  • Business Manager  — Una volta realizzati i tuoi contenuti con Creator Studio, Business Manager ti permetterà di creare campagne sponsorizzate a partire da appena 1€ al giorno.

 

Social media & marketing online per veterinari: un mondo da scoprire

Quello dei social è un mondo in continua evoluzione, e restare al passo con i suoi molteplici sviluppi può spesso risultare impegnativo.

Una buona conoscenza delle basi del social media marketing, però, ti permetteranno di muoverti con dimestichezza tra piattaforme, strumenti e trend, e di imparare ad usarli al meglio per promuovere la tua attività! Da dove cominciare?

Puoi partire dalle video-pillole del nostro canale YouTube , o scoprire i webinar online di CIAM Académica . In ogni caso, non dimenticare di seguirci sui social per scoprire tutte le prossime opportunità formative firmate CIAM!

Tutto quello che c’è da sapere per aprire un negozio per animali online

Che tu sia già un professionista del Pet o che tu stia avviando ora la tua prima attività, ci sono tanti motivi per aprire un negozio per animali online!

Per aprire la tua attività ad un nuovo pubblico, o per trasformare la tua passione in una professione; per offrire più servizi o per metterti in gioco con una nuova esperienza: che tu sia un professionista del Pet o che tu stia muovendo i primi passi in questo bellissimo settore, ci sono tanti buoni motivi per aprire un negozio online di prodotti per animali!

Ma come avviare un e-commerce da zero? Nei prossimi paragrafi ti accompagneremo passo dopo passo nei diversi step e ti sveleremo tutto quello che c’è da sapere per aprire il tuo negozio per animali online!

Indice

 

Perché aprire il un negozio online per animali?

Prima di addentrarci nelle questioni più pratiche partiamo da una semplice domanda: perché dovresti aprire il tuo negozio online per animali? La risposta più semplice è che aprire un negozio per animali online moltiplica le occasioni di vendita e le opportunità di trovare nuovi clienti per il tuo store!

Questo perché il commercio online è sempre più parte integrante delle nostre vite, e si sta affermando come modalità di vendita complementare del commercio tradizionale.

Secondo le statistiche, infatti, anche in Italia sono sempre di più gli utenti che si rivolgono all’e-commerce per i propri acquisti: soltanto nel corso del 2021 le famiglie italiane che hanno hanno effettuato un ordine online sono aumentate del +43% rispetto al 2020 (Fonte: Store Audit NielsenIQ)!

Nel primo semestre dello scorso anno, inoltre, il mercato delle vendite online di prodotti per animali ha registrato un aumento di fatturato del +104% rispetto allo stesso periodo del 2020 (Fonte: ASSALCO Zoomark 2021).

Che tu sia già un professionista del Pet o che tu stia muovendo i passi in questo bellissimo settore, dunque, aprire un negozio per animali online ti permetterà di raggiungere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, dandoti la possibilità di testare, sperimentare e trovare la nicchia più adatta alla tua idea di Pet Shop!

 

Come aprire un negozio online

Da dove cominciare per aprire il tuo e-commerce di prodotti per animali? Da un Business Plan! Con un mercato in continua crescita ed un consumatore sempre più esigente nei confronti del benessere dei propri amici animali, il retailer di prodotti per animali si trova infatti a dover fornire stimoli e risposte sempre nuove alle necessità di pet e pet parent.

Ecco perché, affacciandoti al mondo della vendita online di prodotti per animali dovrai studiare bene il mercato e trovare la giusta nicchia in cui poterti inserire con offerte e servizi che ti differenzieranno dai tuoi competitor.

Ad esempio, potresti voler puntare su prodotti biologici o specializzarti in accessori per piccoli animali domestici. Oppure, potresti voler vendere i tuoi croccantini homemade (ma attenzione, per vendere questo genere di prodotto ti serviranno alcune autorizzazioni speciali da parte della tua ASL di competenza!).

È possibile aprire un negozio online senza partita IVA?

Una volta individuato l’ambito in cui vuoi specializzarti, ti serviranno innanzitutto alcuni permessi ed autorizzazioni.

Se ti stai chiedendo se sia possibile aprire il tuo negozio online di prodotti per animali senza partita IVA, la risposta è no. Aprire un’attività online è proprio come aprire un qualsiasi negozio, e per questo motivo avrai bisogno di una tua partita IVA.

Una volta aperta, dovrai effettuare la registrazione presso la tua Camera di Commercio di competenza di competenza e presentando una Segnalazione certificata di inizio attività  (SCIA) al tuo comune di residenza.

Dovrai inoltre aprire le tue posizioni INPS ed INAIL e fare richiesta della Certificazione igienico sanitaria per l’idoneità dei locali alla tua ASL.

Se stai valutando di inserire nel tuo shop anche una sezione dedicata a farmaci e parafarmaci veterinari, poi, avrai bisogno di ulteriori permessi da richiedere alla tua ASL di competenza.

Aprire un negozio per animali online è proprio come aprire uno store fisico.

 

Il tuo primo e-commerce: un obiettivo, molti modi di realizzarlo

Una volta sbrigata la parte burocratica potrai passare alla seconda fase del tuo piano d’azione: costruire il tuo e-commerce!

Questa sarà senza dubbio la parte più divertente del processo: vedrai il tuo e-commerce prendere forma e colore e riempirsi di contenuti che raccontano la tua attività, i tuoi valori e i tuoi obiettivi.

Ma prima di lanciarti a capofitto nell’impresa, prenditi del tempo per valutare le diverse opzioni e capire quale sia la più indicata per le tue esigenze.

La vendita online, infatti, è un’operazione che può essere effettuata su diverse piattaforme e con costi differenti in base al servizio, e sarà bene considerare più opzioni prima di dare inizio ai lavori di costruzione del tuo Pet Shop online.

Se stai avviando un’attività o se hai già un’attività e vuoi sentirti libera/o di gestire il tuo shop online come preferisci, il nostro consiglio è di partire da un Content Management System (CMS) come WordPress o PrestaShop).

Facili e intuitive, queste piattaforme possono essere utilizzate anche se non possiedi alcuna nozione di programmazione web, e ti consentono di strutturare il tuo e-commerce come più ti piace.

 

Forniture per e-commerce: dalla scelta del grossista al magazzino

Ora che il tuo e-commerce è approntato, puoi iniziare a decidere cosa metterci dentro!

Pet food, accessori, prodotti per l’igiene e la bellezza dei nostri amici animali e chi più ne ha, più ne metta: l’importante è affidarsi ad un fornitore che sappia garantirti un ampio catalogo, un rapporto qualità-prezzo ottimale, consegne in tempi rapidi e assistenza dedicata.

In CIAM offriamo un catalogo di oltre 30.000 referenze, servizio di consulenza pre- e post-vendita sempre attivo, consegna in sole 24 ore in tutta Italia e 48 ore per le Isole, e minimi d’ordine flessibili per consentire l’acquisto in base alle proprie reali esigenze!

Vuoi scoprire tutti i vantaggi di avere CIAM come partner ideale per il tuo Pet Shop? Ne parliamo nel nostro articolo Professione CIAM)!

È possibile aprire un negozio online senza magazzino?

Se gestisci già un negozio di prodotti per animali non avrai bisogno di creare un magazzino da zero: ti basterà adeguare le scorte in base alle nuove richieste provenienti dal sito.

Se invece stai aprendo una nuova attività potresti non voler investire “troppo” nelle forniture e preferire soluzioni “istantanee” come il dropshipping, che consentono di inviare l’ordine ricevuto sul sito al fornitore, che provvederà personalmente a spedire il prodotto al cliente finale.

Il nostro consiglio, comunque, è quello di unire consegne in dropshipping ad un magazzino fisso. In questo modo saprai sempre quali prodotti sono effettivamente presenti nelle tue scorte e potrai riordinare per tempo gli articoli più richiesti!

Consegne sicure, pagamenti e privacy e customer care per un e-commerce di successo

 

Consegne sicure e customer care

Qualunque sia la tua idea di e-commerce, ricorda che i servizi che offri sono fondamentali per guadagnare la fiducia degli utenti.

Secondo le statistiche, più del 90% degli utenti valuta le opzioni di spedizione come decisive nell’effettuare un acquisto; più del 30%, inoltre, non acquista una seconda volta se l’esperienza di consegna si è rivelata negativa.

In cima alla tua lista delle priorità, quindi, dovranno esserci i metodi di spedizione: affidati a corrieri attivi su tutto il territorio nazionale che sappiano garantire spedizioni in tempi rapidi e tracciabilità delle consegne.

Esistono poi gestionali per spedizioni, come ad esempio Qaplà o SendCloud, che ti consentiranno di scegliere corrieri diversi in base alle esigenze del caso.

Pagamenti trasparenti e affidabilità

Al secondo posto della tua to-do-list dovranno poi esserci privacy, pagamenti e rimborsi: assicurati di stendere una privacy policy chiara e di fornire metodi di pagamento sicuri grazie a servizi come PayPal o Google Pay

Per ordini più consistenti, poi, potresti considerare di inserire anche sistemi di rateizzazione come Klarna o Scalapay .

Ricorda infine di garantire un servizio servizio clienti dedicato e una sezione FAQ che risponda alle domande più frequenti dei tuoi clienti: i nuovi utenti sono più propensi ad acquistare da un e-commerce che ispira fiducia e trasparenza.

Marketing tip: una volta avviato il tuo e-commerce, crea la tua pagina su una piattaforma di recensioni come Trustpilot I clienti soddisfatti potranno valutare l’esperienza sul tuo sito e suggerire ad altri utenti a visitare il tuo shop!

 

Non solo e-commerce: strategie digital per il tuo Pet Shop online

Ci siamo, sei finalmente online! Ora che il tuo sito è pronto è il momento di iniziare a vendere online… ma come trovare subito nuovi clienti nello sconfinato universo web?

Prendere confidenza con le basi del digital marketing sarà uno step molto importante nel decretare il successo del tuo pet shop online: solo così, infatti, potrai assicurarti che il pubblico ti trovi facilmente e che i clienti che hanno acquistato da te una volta siano invogliati a tornare una seconda!

Come? Garantendo la tua presenza sui principali social network e predisponendo newsletter periodiche per raccontare la tua attività; ottimizzando il tuo sito in ottica SEO e compilando una scheda Google My Business per aiutare chi ti cerca a trovare tutte le informazioni sulla tua attività in modo facile e veloce!

Ma non finisce qui: ci sono molti modi per rendere più visibile il tuo nuovo e-commerce agli utenti del web. Ne parliamo in Pet Shop Marketing, con tutti i  trucchi per aumentare subito la visibilità del tuo Pet Shop, incrementando le vendite!